Oltre 500 persone hanno partecipato all’apertura della campagna elettorale di Luca Barberini, candidato del Pd al consiglio regionale dell’Umbria.
L’evento si è svolto domenica 7 marzo, all’Hotel della Torre di Trevi, alla presenza degli onorevoli Gianpiero Bocci e Marina Sereni, parlamentari del Partito Democratico. Ad introdurre l’incontro l’ex senatore Pierluigi Castellani, che ha definito la candidatura di Luca Barberini utile a portare una “ventata di rinnovamento in Umbria”. Poi la parola è passata all’onorevole Marina Sereni. “In Umbria – ha detto l’onorevole Sereni – portiamo un buon patrimonio di governo, ma abbiamo la consapevolezza che si sta aprendo una fase nuova. Non ci sediamo sui risultati raggiunti, ma lavoriamo sui punti critici con idee nuove, per dare risposte concrete alle persone in un momento di grave crisi sociale ed economica”. “Luca Barberini – ha detto ancora l’onorevole Marina Sereni – è un volto giovane, che consoce bene il tessuto economico e sociale del territorio dell’area vasta ed ha la capacità di rappresentarlo”. Poi è stata la volta dell’intervento dell’onorevole Gianpiero Bocci, che ha sottolineato come la nostra Regione abbia bisogno di “intraprendere la strada delle riforme, per mantenere la qualità della vita in Umbria, per dare risposte chiare alle rinnovate esigenze dei cittadini e costruire un’identità regionale forte, che la proietti verso un futuro da protagonista nella storia nazionale”. “Luca Barberini – ha detto ancora l’onorevole Bocci – ha le capacità di portare tutto questo in Umbria. A lui il compito e la responsabilità, di essere coraggioso nell’azione di sostegno al governo regionale, ponendosi come motore riformatore di azioni di governo che possano consegnare all’Umbria un futuro migliore”. Poi è stata la volta dell’atteso intervento di Luca Barberini, che non ha nascosto la propria emozione di fronte alle oltre 500 persone presenti. “È necessario – ha detto Barberini – guardare al futuro dell’Umbria, con nuove idee e nuovi progetti. Dobbiamo confrontarci soprattutto con il territorio, per capire le reali difficoltà e fare le scelte più giuste a favore delle persone”. Tra le priorità espresse da Barberini, quella di “dare al consiglio regionale un nuovo ruolo: essere un soggetto più legislativo e meno esecutivo, indirizzando maggiori risorse e competenze a Comuni e Province, gli enti più vicini ai cittadini”. Tra le proposte di Barberini anche la “necessità allargare gli orizzonti dell’Umbria, costruendo relazioni politiche, sociali ed economiche con le regioni vicine, per rendere la nostra Regione sempre più protagonista in Italia, senza perdere la propria identità”. Altro principio sui cui Luca Barberini intende battersi è quello della sussidiarietà: “coinvolgere di più il mondo dell’associazionismo, del volontariato e del terzo settore, per creare in Umbria uguaglianza di opportunità e benessere diffuso”. Tra i punti sottolineati nel programma di Luca Barberini: pensare nuovi modelli sostenibili di sviluppo economico e industriale, per sviluppare nuove opportunità di lavoro in Umbria; favorire l’avvio di nuovi progetti imprenditoriali che creano occupazione; garantire una crescita economica che vada di pari passo con la coesione sociale dell’Umbria; promuovere maggiori investimenti sul fronte della formazione e della cultura. Luca Barberini ha chiuso il proprio intervento assumendosi, di fronte alle oltre 500 persone presenti, due impegni in particolare: essere un consigliere regionale che presidia il territorio, che porta cioè all’attenzione della Regione i reali problemi espressi dalla gente e lavorare per fare dell’Umbria una Regione migliore di quella che è oggi.
