“Cancellare queste realtà significa penalizzare formazione e territorio”
“I corsi di laurea in Fisoterapia ed Infermieristica attivati a Foligno, a causa della riforma universitaria voluta dal Governo, rischiano di chiudere o di essere trasferiti altrove: è necessario attivare subito un confronto regionale per scongiurare questa ipotesi che penalizzerebbe l’intera area vasta, con importanti ricadute al livello economico, sociale e culturale”. <br>
È quanto afferma il consigliere regionale del Pd Luca Barberini, in un’interrogazione a risposta immediata presentata stamani alla Giunta regionale, per analizzare la situazione della sede folignate dell’Università di Perugia alla luce dei tagli della riforma Gelmini ed evitare un possibile ridimensionamento della stessa. “I corsi di laurea avviati a Foligno – sottolinea Barberini – costituiscono una significativa conquista e una valida opportunità di crescita non solo per la città, ma per tutto il territorio dell’area vasta. Grazie all’impegno del personale docente e tecnico-amministrativo e alla sinergia fra Regione Umbria, Università di Perugia, Comune di Foligno e Asl3 dell’Umbria, l’attività formativa svolta ha raggiunto livelli eccellenti. I corsi in Fiosioterapia e Infermieristica hanno sempre avuto il massimo numero di iscritti e oggi sono frequentati da circa 300 studenti, molti dei quali provenienti da tutto il territorio regionale e spesso anche da fuori regione. Si tratta di realtà accademiche – evidenzia il consigliere del Pd – che, contrariamente ad altre discipline, garantiscono opportunità occupazionali in tempi estremamente rapidi. Chiudere o allontanare da Foligno questi corsi di laurea, attivati con un accordo nel 2002, significa interrompere una positiva esperienza di formazione universitaria decentrata e penalizzare un territorio che ha investito molto in questa direzione”. Barberini rileva inoltre che “in questi anni Comune di Foligno e Asl 3 dell’Umbria hanno impegnato importanti risorse per il mantenimento delle sedi in cui si svolgono i corsi a rischio chiusura”. Il consigliere del Pd chiede pertanto alla Giunta regionale “quali iniziative intende adottare per scongiurare la possibile soppressione o il trasferimento nella sede centrale dell’Ateneo dei corsi di laurea in Fisioterapia ed Infermieristica e garantire invece la permanenza ed il potenziamento delle stesse a Foligno”.