Il consigliere regionale del Pd Luca Barberini esprime “sconcerto” per l’ipotesi prospettata dal Governo di trasferire a Foligno, nell’ex caserma di Scanzano, circa 500 migranti provenienti dal nord Africa. “Questo spazio non si presta ad ospitare gli immigrati, perché non ci sono adeguate strutture igieniche e le necessarie norme di sicurezza. Non si può, inoltre, pensare di accogliere oltre 500 profughi in una frazione che conta all’incirca lo stesso numero di residenti: non si riuscirebbe a garantire una permanenza dignitosa e non ci sarebbero i presupposti per creare alcuna forma, seppure transitoria, di integrazione sul territorio. Non si tratta di rinunciare ai principi di solidarietà che da sempre contraddistinguono la nostra regione, ma questa ipotesi non è accettabile”, afferma il consigliere del Pd. “Il Governo, ancora una volta, non ha coinvolto gli enti locali in decisioni importanti – continua il consigliere – e ha contraddetto gli accordi sottoscritti con le Regioni, per affrontare l’emergenza immigrazione, che prevedevano un’equa distribuzione degli immigrati sul territorio nazionale, rispetto al numero degli abitanti. Chiederò di verificare questa vicenda in Consiglio regionale, facendomi interprete delle gravi difficoltà che la città di Foligno vivrebbe, se questa ipotesi venisse confermata”.