«Per combattere il consumo e il traffico di droga non servono polemiche strumentali, ma occorrono, piuttosto, una maggiore attenzione verso chi vive questo disagio, più risorse umane e finanziarie, e un impegno comune utile a capire la complessità del problema e ad adottare azioni di prevenzione e di contrasto realmente efficaci».
Lo sostiene in una nota, il presidente della Commissione regionale antidroga, Luca Barberini (Pd), replicando a quanto affermato dal consigliere regionale del Pdl Massimo Monni, sulla presenza del sindaco di Perugia, Wladimiro Boccali, alla trasmissione della tv La7 sull’emergenza droga nel capoluogo umbro.
«Ringrazio il sindaco di Perugia – afferma Barberini – per aver partecipato ieri pomeriggio, anche nella sua veste di presidente dell’Anci, ai lavori della Commissione regionale antidroga per fare il punto della situazione sul consumo e sullo spaccio di stupefacenti in Umbria, rappresentando con chiarezza le difficoltà che vivono le comunità locali su questo fronte, senza sottrarsi al confronto e nella consapevolezza della problematica situazione che sta vivendo la sua città. Un disagio che ha assunto dimensioni importanti e che, per questo, impone la necessità di un coinvolgimento di tutti i livelli istituzionali, perché ci siano uomini e mezzi adeguati a contrastarlo. Se il consigliere Monni, piuttosto che chiedere le dimissioni del sindaco di Perugia, avesse partecipato all’incontro promosso dalla Commissione regionale antidroga – sottolinea Barberini – avrebbe potuto comprendere le difficoltà che le comunità locali incontrano, quotidianamente, nel combattere questo fenomeno e cosa stanno realmente facendo le istituzioni umbre su questo fronte. Ribadisco che la collaborazione fra le istituzioni e la sinergia con i vari soggetti impegnati su questo fronte (le forze dell’ordine e la magistratura per la sicurezza, gli operatori sanitari, le scuole e le famiglie per la prevenzione e la cura del disagio) è fondamentale per sconfiggere il consumo e il traffico di droga. E rispetto alla complessità, al rilievo ed alla gravità del fenomeno droga a Perugia – conclude Barberini – oltre alle azioni messe in campo a livello locale e regionale è necessario un impegno ancora maggiore da parte delle istituzioni centrali, perché il problema dello spaccio e del consumo di stupefacenti a Perugia è questione di rilievo nazionale».