Favorire il ruolo attivo delle persone anziane nella società, attraverso la costruzione di un portale internet regionale dedicato ai servizi e alle informazioni utili, progetti che ne valorizzino e promuovano l’impegno nella comunità, interventi per tutelare il loro diritto di muoversi liberamente e senza rischi sulle strade.
Sono tre le azioni di sistema del bando con cui l’Assessorato al Welfare della Regione Umbria mette a disposizione 125mila euro a sostegno dei progetti volti alla promozione e alla valorizzazione dell’invecchiamento attivo.
“Un primo finanziamento – sottolinea la vicepresidente della Giunta regionale e assessore al Welfare, Carla Casciari – in attuazione della legge regionale approvata nel settembre scorso, che ha come obiettivi prioritari la promozione del benessere e dell’autonomia degli anziani nel loro contesto di vita e la valorizzazione del loro patrimonio di conoscenze e relazioni”.
Per un migliore perseguimento degli obiettivi, il bando è stato meglio precisato e integrato. I progetti che verranno presentati, rileva l’assessore Casciari, contribuiranno così alla promozione e valorizzazione del patrimonio culturale, di circolazione di competenze, idee e conoscenze svolte dalla Fondazione “Perugiassisi 2019”, elemento rilevante e trasversale del bando. “Vogliamo colmare il divario nell’accesso ad internet – spiega l’assessore – che in Umbria, secondo una recente indagine della Doxa, interessa soprattutto anziani e donne adulte, in particolare nella fruizione dei servizi on line forniti dalla pubblica amministrazione. Il portale da realizzare, con un contributo regionale che coprirà fino a un massimo di 30mila euro, dovrà pertanto avere un meccanismo di accesso rapido e semplificato per entrare in maniera diretta nelle banche dati istituzionali, portali di servizi on line, siti dedicati. Dovrà inoltre stimolare il confronto e l’approfondimento delle tematiche della legge sull’invecchiamento attivo anche sui social network”.
Con la seconda azione di sistema, per la “valorizzazione delle esperienze formative, cognitive e professionali delle persone anziane”, la Regione vuol promuovere a livello territoriale l’impegno degli anziani “in ruoli di cittadinanza attiva, responsabile e solidale, favorendo la realizzazione di progetti utili alla comunità, che interfaccino le problematiche intergenerazionali e interculturali”. <br<
“I nostri anziani rappresentano una ricchezza per la comunità regionale – afferma l’assessore – da valorizzare e far conoscere con interventi che coinvolgano anche le scuole e il territorio, per la riscoperta del patrimonio culturale e ambientale, delle arti e dei mestieri, rivolti soprattutto nei confronti dei giovani, umbri e appartenenti ad altre culture”.
La terza azione è rivolta alla sicurezza stradale delle persone anziane, per rimuovere gli ostacoli che impediscono la loro piena partecipazione alla vita sociale. I progetti possono interessare aree vaste di territorio o aree specifiche, quali centri storici, quartieri, parchi pubblici, plessi scolastici. Per le ultime due azioni, il contributo regionale sarà fino ad un massimo di 15mila euro per ciascun progetto ammesso a finanziamento.
Destinatari dei contributi del bando sono i Comuni in forma associata, le cooperative sociali, le associazioni di volontariato e le Onlus iscritte nei rispettivi Registri regionali, i Centri sociali anziani, le Università della terza età e le Università popolari. Gli interventi possono essere promossi, progettati e realizzati dai Comuni associati anche in collaborazione con il Terzo settore, i Centri sociali anziani, le Università della Terza età e le Università popolari.
I termini per la presentazione dei progetti sono stati prorogati al 15 aprile 2013. Le proposte progettuali già pervenute agli uffici regionali saranno prese in considerazione, a meno che il soggetto proponente non intenda integrarle o presentare una nuova proposta entro la scadenza del bando.
Il nuovo bando è stato pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Umbria (“Bur”) n. 13 del 7 marzo ed è disponibile on line sul portale istituzionale sia nell’area tematica delle Politiche sociali (www.politichesociali.regione.umbria.it) sia nel canale del Bollettino Ufficiale.