Approfondire le motivazioni che hanno portato il Ministero dei Beni culturali e ambientali a esprimere parere negativo in merito al progetto dello svincolo Menotre sul nuovo tracciato della statale 77 Val di Chienti, in modo da individuare le eventuali modifiche necessarie per rimuovere il veto e consentire la realizzazione dell’opera.
Con questo obiettivo, nella sede dell’Assessorato regionale alle Infrastrutture, si è svolta il 7 novembre una riunione tra Regione Umbria, Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici dell’Umbria, società “Quadrilatero Marche Umbria”.
L’incontro è stato presieduto dall’assessore regionale alle Infrastrutture Silvano Rometti che ne aveva annunciato la convocazione intervenendo alla manifestazione di protesta organizzata il 28 ottobre scorso a Scopoli dai residenti della valle del Menotre e sostenuta dalle istituzioni locali. Vi hanno preso parte Anna Di Bene, Soprintendente per i Beni architettonici e paesaggistici dell’Umbria; Guido Perosino, presidente della società “Quadrilatero”, incaricata della progettazione e della realizzazione dell’asse viario Marche-Umbria; il sindaco di Foligno Nando Mismetti e il sindaco di Sellano Claudio Guerrini; il coordinatore regionale dell’Ambito di coordinamento “Territorio, Infrastrutture, mobilità” Diego Zurli.
L’assessore Rometti ha ribadito l’importanza di realizzare lo svincolo di collegamento tra l’attuale strada 77 Val di Chienti e il nuovo asse viario, nel territorio comunale di Foligno, “sia per motivi di sicurezza stradale, poiché rappresenta l’unico punto di accesso per i primi 17 chilometri circa di tracciato del tronco Foligno-Pontelatrave, sia per garantire il raccordo della viabilità locale con l’arteria principale. Un’opera essenziale e attesa dai cittadini e dalle istituzioni locali – ha detto – che eviterà l’isolamento della valle e il suo impoverimento”.
La Regione, ha ricordato Rometti, per quanto di sua competenza ha dato parere favorevole sul progetto definitivo dello svincolo; anche la Giunta comunale di Foligno aveva espresso il proprio gradimento. Il presidente della Quadrilatero ha illustrato lo stato dell’iter approvativo cui è stato sottoposto lo svincolo, adempiendo alle prescrizioni progettuali richieste dal Cipe, il Comitato interministeriale per la programmazione economica, soffermandosi in particolare sulla soluzione progettuale prescelta tra quelle ipotizzate che prevede l’utilizzo di un tracciato in gran parte in viadotto, in quanto garantisce la massima “permeabilità” del territorio.
“Si è convenuto che, dove richiesto – riferisce l’assessore Rometti – c’è la disponibilità per ulteriori aggiustamenti progettuali mirati ad attenuare ulteriormente l’impatto paesaggistico dell’opera, al fine di andare incontro alle esigenze prospettate dal Ministero per i Beni culturali e ambientali. Il presidente Perosino ha offerto la piena collaborazione della ‘Quadrilatero’ a rivedere in tal senso il progetto, accogliendo modifiche da condividere con le Autorità competenti”.
Da parte della Soprintendenza regionale per i beni architettonici e paesaggistici dell’Umbria è stata espressa la disponibilità ad effettuare approfondimenti progettuali.
“Un primo risultato importante – sottolinea l’assessore Rometti – poiché è stato individuato un percorso di fattibilità che, auspichiamo, possa permettere di superare gli attuali ostacoli e giungere alla realizzazione di un’opera necessaria per il territorio”.
Nel corso dell’incontro, il sindaco di Sellano Claudio Guerrini ha chiesto di verificare la possibilità di realizzare uno svincolo a quadrifoglio, al servizio della comunità di Sellano e dell’Alta Valnerina. A beneficio dell’accessibilità del territorio, l’assessore regionale Rometti ha espresso la disponibilità a prevedere interventi di miglioramento della strada provinciale di Sellano.