ATC, COMPENSI AGGIUNTIVI A PRESIDENTI NON IN CARICA – Barberini: “Evitare sperperi di risorse pubbliche, la Giunta regionale verifichi e adotti i necessari provvedimenti”

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Il consigliere regionale del Partito democratico Luca Barberini ha presentato un’interrogazione all’Esecutivo di Palazzo Donini per sapere “se ai presidenti dei comitati di gestione degli Atc (Ambiti territoriali di caccia), cessati dalla carica nel settembre 2013, siano stati corrisposti compensi aggiuntivi di fine mandato e se tali somme siano legittime e compatibili con le politiche di contenimento della spesa da tempo avviata dagli enti pubblici”.

«A quanto mi risulta – sottolinea Barberini – oltre a quanto deliberato a titolo di indennità di carica, sarebbero stati erogati ulteriori quindicimila euro per ciascun presidente cessato dalla carica e tali cifre sarebbero state pagate in misura eccedente e in maniera infondata rispetto a quanto previsto dagli atti normativi e da quelli deliberati dagli Atc, come peraltro risulterebbe accertato dagli organi di revisione e controllo degli stessi, e, in ogni caso, il trattamento di fine rapporto appare incompatibile con la carica di amministratori che non può essere equiparata a quella di dipendenti.

Inoltre – continua il consigliere regionale del Pd – le somme corrisposte non sarebbero mai state oggetto di specifici accantonamenti nei rendiconti degli anni precedenti, creando di fatto una situazione di irregolarità con riflessi finanziari ricadenti nell’anno 2013. Se così fosse, tali erogazioni, oltre che illegittime, sarebbero anche incompatibili con le politiche di contenimento della spesa intraprese dalla pubblica amministrazione».

Barberini evidenzia, infine, che “l’attuale situazione di difficoltà non consente sperperi di denaro pubblico” e chiede alla Giunta regionale di “verificare se le indennità assegnate siano compatibili con le politiche di spending rewiew e di adottare tutti i necessari provvedimenti”.

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