La Prima Commissione del Consiglio
regionale, presieduta da Oliviero Dottorini, ha espresso parere favorevole (5
sì e 3 astenuti del Pdl) alla proposta di regolamento di iniziativa della
Giunta relativa alle integrazioni e modificazioni delle misure di sostegno al
reddito dei soggetti interessati da crisi occupazionali e aziendali.
Il regolamento è stato approvato recependo l’osservazione del consigliere
Luca Barberini (Pd) sulla necessità di definire condizioni più precise per
quanto riguarda lo spread e le spese istruttorie – relativamente alle
convenzioni con Gepafin – applicate dagli istituti di credito alle
anticipazioni erogate.
La proposta dell’Esecutivo regionale non delinea nuove forme di sostegno ma
regolamenta le modalità di accesso alle innovazioni introdotte dalla legge
regionale 4/2011 “Disposizioni collegate alla manovra di bilancio 2011 in
materia di entrate e di spese” relativamente ai “lavoratori interessati
da crisi aziendali e occupazionali e per i lavoratori dipendenti in
condizioni di disagio economico residenti o domiciliati in Umbria che, pur
avendo maturato il diritto ad ottenere il normale trattamento retributivo a
partire dal 1 gennaio 2011, hanno maturato un credito complessivo
dall’impresa pari o superiore a tre mesi di stipendio. Essi potranno
beneficiare dell’anticipazione parziale del trattamento retributivo o di
integrazione salariale ovvero di mobilità, maturato e non percepito, per un
importo massimo non superiore a 2mila euro da parte di banche appositamente
convenzionate con Gepafin”. A copertura di questa misura viene prevista la
ripartizione, finalizzata alla creazione di un fondo speciale di 500mila
euro, dello stanziamento di 1milione 365mila euro previsto per le “misure
di sostegno al reddito dei soggetti interessati da crisi aziendale o
occupazionale”.