Perugia-Ancona, basta ritardi: intervenga la Regione – “TRASFERIRE ALLA DIRPA I CONTRATTI DELLE DITTE APPALTATRICI”

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“Per sbloccare i lavori della Perugia-Ancona, indirettamente legati alla crisi finanziaria dell’azienda di costruzioni stradali Btp Spa, la Giunta regionale spinga la Quadrilatero ad affidare direttamente alla Dirpa i contratti delle ditte che operano in sub appalto nei cantieri”. Lo chiedono i consiglieri regionali del Pd Luca Barberini e Andrea Smacchi, in un’interrogazione presentata alla presidente della Regione, Catiuscia Marini e all’assessore alle Infrastrutture, Silvano Rometti. “Secondo notizie riportate dalla stampa – affermano Barberini e Smacchi – la Btp Spa è indebitata per circa 900 milioni di euro ed è necessario che la Regione intervenga sulla società Quadrilatero, perché valuti la possibilità di far assumere alla società contraente generale i contratti delle ditte sub fornitrici e sub appaltatrici che lavorano nel cantiere umbro dell’importante arteria, per conto dell’azienda in crisi”. I due consiglieri del Pd ritengono che “potrebbe esserci il rischio che l’ipotesi di vendita del ramo di azienda relativa ai cantieri della Perugia-Ancona, da parte della stessa Btp spa, nell’ambito di un riassetto
finanziario del gruppo, disposto dal Tribunale di Prato, possa allungare
ulteriormente i tempi di realizzazione dell’opera”. Nell’interrogazione viene inoltre evidenziato che “la Regione Marche, con
l’assessore Viventi, si è già attivata per indurre la Dirpa ad assumere direttamente i contratti in essere con le imprese fornitrici e
sub-appaltatrici che operano nel territorio marchigiano”. “E’ assolutamente da evitare – secondo Barberini e Smacchi – che i
cantieri di un’arteria strategica per lo sviluppo economico e sociale del territorio, come la 318 Perugia-Ancona, che già ora
procedono a rilento, possano addirittura fermarsi per effetto di insolvenze e
insicurezze legate alla crisi di una sola azienda”.