RELAZIONE DI BARBERINI SUL TURISMO REGIONALE – Contributi a strutture ricettive e Pro Loco

VAL

Il consigliere Luca Barberini (Pd) ha
illustrato in Aula, quale relatore delegato dalla Seconda Commissione
Consiliare, i dati relativi all’attività svolta nel 2009 da alcuni specifici
settori operanti all’interno della Legislazione turistica regionale (legge
’18/2006′), in adempimento alla clausola valutativa inserita nell’articolato
della stessa legge. “Questa relazione – ha sottolineato Barberini –
costituisce un esempio di attuazione delle previsioni statutarie che con
l’articolo 61 prevede accanto alla funzione legislativa una nuova funzione
del Consiglio, quella del controllo sull’attuazione delle leggi e della
valutazione delle politiche regionali”. La relazione comprendeva: l’elenco delle aziende ricettive ammesse a
contributo e la natura dell’importo dei lavori; l’ammontare del mutuo
concesso a ciascun beneficiario; il controllo svolto dai Comuni sulle
strutture ricettive, sulle agenzie di viaggio, ecc.; i contributi erogati
dalle Province alle associazioni Pro-Loco. Per quanto concerne i finanziamenti alle strutture ricettive, per l’anno
2009, le imprese ammesse a contributo è pari a quelle che hanno fatto
domanda. Il contributo riguarda la compartecipazione da parte delle Province
in conto interessi, cioè l’abbattimento di quattro punti degli interessi
derivanti dal mutuo. Le imprese turistiche che hanno richiesto l’ammissione a
contributo sono state nove (totalità), otto nella provincia di Perugia, una
in quella di Terni. L’importo complessivo dei mutui è stato di euro
3milioni624mila172, il contributo da parte delle Province è stato di euro
975mila495 . In merito all’attività di vigilanza e controllo in capo ai Comuni, dei 92
municipi umbri, 40 non hanno trasmesso alcuna risposta, 20 hanno fornito
informazioni parziali, 9 non hanno effettuato controlli, mentre 23 hanno
descritto i controlli effettuati sul territorio e le tipologie di strutture
ricettive coinvolte. Ne consegue che i controlli sono stati 191, quasi
completamente verso strutture ricettive. Soltanto 3 su agenzie di viaggio e
nessuna sulle attività di guide turistiche. Il 70 per cento dei controlli è
stato effettuato, da parte de Comuni, sugli Agriturismi (56 per cento) e Bed
&Breakfast (12 per cento). Ne sono scaturiti 58 provvedimenti con maggiore
presenza di irregolarità, in percentuale, in Alloggi in affitto e Case
vacanza. I contributi elargiti alle Pro-Loco, per la loro specifica attività di
interesse turistico (gestione dei punti di informazione Iat, organizzazione e
gestione di iniziative promozionali, culturali e folkloristiche, sagre,
pubblicazioni di carattere informativo, promozionale o culturale) equivalgono
51mila 645 euro. Sono state ammesse a contributo 111 associazioni turistiche
e liquidate 97. Nel 2009 le Pro-Loco della provincia di Perugia hanno
ricevuto il 78 per cento dei contributi, mentre quelle di Terni il 22 per
cento. Ovviamente la distribuzione dei contributi tra le province rispecchia
la numerosità delle Pro-Loco presenti sul territorio ed iscritte all’Albo
regionale (su un totale di 199, 153 svolgono attività nella provincia di
Perugia e 46 in quella di Terni). In conclusione della relazione, Barberini ha evidenziato la sollecitazione
della Seconda Commissione alla Giunta regionale affinché possa inviarle la
relazione relativa all’attività dell’Osservatorio, creato come supporto
all’azione della Regione per una qualificazione del sistema turistico
regionale e che svolge un’attività di monitoraggio sugli esiti delle
politiche regionali di promozione.

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